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E’ Stato Solo Un Raggio Di Luna

E’ stato solo un raggio di luna

Un giorno sono tornata a casa dalla lezione di musica e mi sono messa al piano. Volevo suonare Schubert e continuare ad esercitarmi. Invece mi è venuto da pensare a tutto quello che mi era successo negli ultimi giorni e a tante altre cose diverse, cose difficili da dire. E’ successo così che mi sono messa a suonare delle cose mie, musiche inventate, che mi venivano così, dal nulla, e se ci penso bene era proprio dal nulla che venivano quelle musiche, con una facilità ed una difficoltà estreme. Mi è sembrata come una cosa magica, una di quelle cose che succedono solo dentro ai raggi della luna, e non potevo capire come funzionava, perché andava troppo veloce per la mia ragione. Potevo vederne solo l’effetto. Come attaccare la spina e vedere la luce di una lampadina senza capire tutto quello che c’è dietro. Come aver trovato un involucro, una cosa che dà il senso della protezione senza bisogno di imprigionarti nei suoi muri. Come aver trovato finalmente una casa per l’anima, fatta di un materiale che non era cemento ma permetteva la trasmissione di segnali fatti della stessa materia dei sentimenti. Invisibili. E non aveva una forma rigida come le case, ma si modificava di continuo, come le nuvole.

Concerto Piano solo

Teatro Keiros, via Padova 38 a – ROMA

info e prenotazioni: www.teatrokeiros.it

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